Milan-Higuain, rapporto al capolinea. L’argentino è pronto a partire, il futuro si chiama Premier ma restano perplessità sul comportamento.
Con tutta probabilità l’avventura di Higuain con la maglia rossonera si è chiusa ieri con l’allenamento di rifinitura in vista dell’impegno di Genova. Il “Pipita” è stato neanche convocato per la gara contro il Genoa e stando alle parole di Gattuso durante la conferenza un po’ di amarezza e delusione per il suo comportamento c’è nel tecnico calabrese.
Gattuso prima della sfida contro la Juventus aveva tranquillizzato i tifosi confermando di non aver ricevuto alcuna richiesta di cessione dal giocatore, ma evidentemente le cose erano già chiare all’epoca. Il fatto che Leonardo non fosse presente in Arabia è stato un chiaro segnale di come la società corresse il rischio di perdere l’argentino a breve e dovesse, nell’immediato, trovare una soluzione.
Vicino l’accordo totale per il trasferimento di Piatek al Milan, l’obiettivo è l’Europa
Dunque, il sostituto dovrebbe essere Piatek, il polacco è pronto a firmare un contratto di 5 anni, martedì l’incontro decisivo. Si chiude un capitolo molto negativo per molti tifosi, ricco di tante delusioni e con un finale ancor più inaspettato. Dopo l’affare Bonucci la passata estate un altro leader abbandona il progetto senza troppi rimorsi. Non c’è nulla da aggiungere, la storia del club parla sicuramente da sola e forse spesso meriterebbe più rispetto e considerazione anche da parte dei campioni. Avanti con determinazione l’obiettivo con o senza Higuain resta lo stesso: ritornare presto tra le grandi.